Su uno scoglio circondato dal mare cristallino, attorniato da antiche mura e collegato all’isola solo da un ponte sorge il complesso della Torre del Campese.
La più ampia torre rotonda del Tirreno veniva utilizzata per avvistare i pirati saraceni e fu costruita nel 1600 da Ferdinando de Medici, Granduca di Toscana. Ospitava una guarnigione a difesa dell’isola che aveva il compito di avvertire la popolazione con grandi fuochi dalla sua somità dell’avvicinarsi del pericolo dal mare.
Fin dai primi del Novecento è proprietà privata e ha mantenuto intatto il fascino del tempo. Il complesso domina la baia del Campese, la più bella spiaggia dell’isola che, sull’altro lato, si chiude con un faraglione. Un grande giardino, l’accesso diretto al mare, i meravigliosi tramonti ne fanno un luogo ideale per rilassarsi, godere il mare immersi in un’atmosfera di pace e tranquillità.